Appuntamenti elettorali, incontri con i cittadini, candidati, ballottaggio, Marini ed Ottaviani, Sindaco, Frosinone

I candidati Sindaco per la città di Frosinone, Michele Marini (PD) e Nicola Ottaviani (PDL) continuano il loto tour elettorale, con una serie di incontri pubblici con i cittadini, in vista del ballottaggio di domenica prossima.

Marini oggi sarà alle 20.30 presso il Bar Via Selci (Via La Torre), alle 21.30 nel piazzale antistante la Chiesa San Paolo (Cavoni).

Ottaviani oggi terrà tre comizi, uno alle 19.00, uno alle 20.30, uno alle 21.45 rispettivamente in piazza Madonna della Neve, nel piazzale antistante la chiesa della Santissima Trinità, ed infine presso il Bar Forcella.

Informazioni aggiornate sono dunque disponibili sui loro siti Web.

Buon ascolto a chi vorrà partecipare, e magari porre qualche domanda.

Frosinone, candidati Sindaco, amministrative 2012, programmi, finanziamenti

Con il passare dei giorni mi pongo alcune domande sulle elezioni nella nostra città, Frosinone.

Osservo innanzi tutto che nella maggioranza dei casi non si trovano in Rete i programmi dei candidati alla carica di Sindaco: questo è paradossale. Dovremmo scegliere affidandoci all’aspetto dei candidati? Le liste ed i partiti che appoggiano questo o quel nome in base a quale criterio hanno deciso? Dovrebbero spiegarcelo, per permetterci di capire se il modo di intendere la politica di chi vorrebbe amministrarci coincide con quello di noi amministrati.

Nel nostro territorio vi sono stati importanti segnali della presenza della criminalità organizzata: i candidati Sindaco hanno pensato a questo punto? Se un candidato non si esprime chiaramente su questo vuol dire almeno un paio di cose: è distratto, e la distrazione non è ammessa per un amministratore, oppure con il suo silenzio manda un segnale preciso a chi opera nell’illegalità (“Non ti disturberò”). Naturalmente possono esistere altre spiegazioni, e spero vorrete suggerirmele.

Ultimo punto generale: possono i candidati, ad esempio grazie alla Rete, fornirci informazioni aggiornate ed in tempo reale sui costi della loro campagna elettorale, e sulla provenienza dei loro fondi? Dimmi chi ti finanzia, e ti dirò chi sei.

Affissioni elettorali abusive, Frosinone, amministrative 2012, Kovari

Un politico, o futuro tale, che già in campagna elettorale non si cura delle regole si presenta con un biglietto da visita negativo.

Se esistono norme che vietano le affissioni abusive per i cartelli elettorali, i candidati sono tenute a rispettarle: se non lo fanno è bene tenerne conto al momento del voto.

Se si infrange una regola sotto gli occhi di tutti, figuriamoci cosa si sarà in grado di fare una volta eletti, quando lo sguardo dei cittadini sarà tornato alle consuete occupazioni quotidiane.

Per questo apprezzo particolarmente l’iniziativa di Marina Kovari, candidata alla carica di Sindaco nella città di Frosinone, sostenuta da SEL, PRC, Lista civica La Colomba, Frosinonebenecomune, che ha segnalato il problema al Prefetto.

Le cronache nazionali ci rammentano quotidianamente quanto sia dannoso il comportamento “disinvolto” di chi amministra la cosa pubblica.

Polverini, Lucherini, rimborsi elettorali: elezioni regionali 2010, Lazio (3)

E’ passato più di un mese dalla mia richiesta a due politici laziali per avere qualche informazione sui meccanismi dei rimborsi elettorali.
Non c’è stata alcuna risposta.
Li immagino entrambi al lavoro.

Eppure dispiace che non si riesca a stabilire un contatto, sia pure fugace anche se motivato, tra amministrato ed amministratore. C’è solo la campagna elettorale, ricca di momenti virtuali, e di fermento che induce a credere che un cambiamento ci sarà, e che il fossato che divide i cittadini di serie B, gli amministrati, e i cittadini di serie A, gli amministratori, possa essere colmato.

Parliamo di due mondi diversi, che seguono orbite che non si sfiorano mai, se non nel momento virtuale, ripeto, della campagna elettorale.

Dovesse mai arrivare una qualche risposta, che uno può cercarsi da solo in Rete, ve lo farò sapere.

Buona giornata a tutti i cittadini di serie B, gli altri sono troppo lontani per sentire i nostri saluti.

Polverini, Lucherini, rimborsi elettorali: elezioni regionali 2010, Lazio

Ad oggi nessuna risposta è pervenuta nè da Renata Polverini, nè da Carlo Lucherini, al quesito posto sui meccanismi dei rimborsi elettorali il 10 Aprile scorso.
Ciò non vuol dire che i due politici menzionati (uno di centro-destra, uno di centro-sinistra) non risponderanno mai.
Dice solo che al momento non l’hanno fatto.
Se non dovessero farlo dopo un congruo lasso di tempo, allora si potrà formulare qualche valutazione.

Io continuo ad aspettare.

Non dimentichiamo che i rimborsi elettorali provengono direttamente dalle nostre tasche. Conoscere meglio come vengono adoperati i nostri soldi non può che giovare a tutti.

Cominciamo allora a seguire l’iter del Disegno di Legge S. 1508, presentato da Magda Negri (PD) nel 2009. Nella barra a destra il feed relativo, proposto da OpenParlamento.

Renata Polverini, Carlo Lucherini, e i rimborsi elettorali: elezioni regionali 2010, Lazio

Due manifesti elettorali di ringraziamento. E’ da diversi anni che è entrato nella prassi di molti esponenti politici, e dei partiti, il ringraziare ad elezioni concluse i cittadini che li hanno votati.
C’è chi semplicemente ringrazia (in questo caso Renata Polverini, centro-destra), chi dice grazie indicando il numero di voti ricevuti (nello specifico Carlo Lucherini, centro-sinistra).
Sembra un modo per mantenere un contatto con i cittadini, un dire “Non vi dimenticheremo, lavoreremo per voi”.
Ed è possibile che sia così.
Il punto che vorrei sollevare è un altro.
Chi paga questi manifesti, tutto sommato superflui?
Con quali fondi l’eletto, il partito, stampa questo materiale?
Possiamo leggerlo da qualche parte?
E, allargando il discorso al tema del vile denaro (“la politica costa” ci ripetono sempre): quanto costa tutta la macchina elettorale? Siamo in grado di sapere, candidato per candidato, partito per partito, quali siano state le spese per la campagna elettorale, e quale sia la provenienza esatta dei fondi utilizzati (finanziamento pubblico dei partiti, finanziamenti da altre fonti)?
Non sarebbe opportuno che sulla spaventosa miriade di transeunti siti web le formazioni politiche ed i singoli indicassero in maniera dettagliata queste voci finanziarie?
Siamo in Paese in piena crisi economica, e non è male che noi cittadini ci si renda conto esattamente dei flussi di denaro pubblico. La consapevolezza del cittadino è il primo passo verso una democrazia reale, e costituisce una forma di controllo sull’operato dei nostri amministratori.
Non vi pare?
Naturalmente se qualcuno leggendo questo post sa darmi informazioni, sarà il benvenuto.

PS Mi sono detto:” E se via Facebook rivolgo la domanda ai due esponenti politici?” Questo il messaggio inviato:

Gentile Carlo Lucherini/gentile Renata Polverini,
ho visto i Suoi manifesti di ringraziamento affissi ad elezioni concluse.
Mi sono poste alcune domande sui costi di tali manifesti, e non solo, che ho riassunto in un post di un mio piccolo blog.

https://unfrusinate.wordpress.com/2010/04/10/renata-polverini-carlo-lucherini-e-i-rimborsi-elettorali-elezioni-regionali-2010-lazio/

Le domande, ovviamente, non sono rivolte in maniera specifica a Lei, ma Le sarei grato se volesse fornirmi in generale informazioni sui meccanismi che regolano tale materia, ed un Suo pensiero al riguardo.
Cordialmente,

Un frusinate.

PS Ho inviato, in stile bipartisan, lo stesso messaggio a Carlo Lucherini (PD)/Renata Polverini.