Ambiente e Salute, un binomio inscindibile, ovunque nel mondo, e nella nostra terra, che, ricordiamolo, in parte ricade nel Sito Inquinato di Interesse Nazionale per le Bonifiche denominato “Bacino Idrografico del Fiume Sacco“.
Per saperne di più, ma c’è molto altro prodotto da diverse strutture scientifiche accreditate, apro oggi la categoria Ambiente e Salute, che nella barra laterale del blog mostra alcuni link alle pubblicazioni liberamente scaricabili delle diverse edizioni dello Studio Sentieri, prodotto dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con altre strutture scientifiche pubbliche, e portato avanti da un gruppo di lavoro costituito da alcune decine di studiosi.
Buona lettura.
Progetto Riqualificazione Scalo: prima partono i lavori, e poi si cercano i fondi?
Due giorni fa l’Amministrazione Comunale di Frosinone “ha approvato sette delibere inerenti alcuni progetti di riqualificazione urbanistica da presentare all’interno del bando di gara indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il bando che prevede uno stanziamento complessivo di 18 milioni di euro può riguardare circa 110 città capoluoghi di provincia. Il comune di Frosinone parteciperà alla gara al fine di vedersi aggiudicare secondo alcune stime sette milioni di euro.”
Tra i vari utilizzi di questi ipotetici fondi viene citato anche il Progetto di Riqualificazione del Quartiere Scalo.
Domanda 1: sono partiti lavori senza la sicurezza di avere fondi disponibili?
Domanda 2: i cittadini possono prendere visione dei ulteriori progetti, ideati in prossimità della fine del mandato dell’attuale Amministrazione, per avere un’idea, e magari dire la loro?
Domanda 3: i costi totali dell’ascensore inclinato e della piastra Cavoni a quanto ammontano? È valsa la pena?
Riqualificazione Frosinone Scalo: di quante aree commerciali ha bisogno Frosinone?
Nel Progetto di Riqualificazione di Frosinone Scalo si afferma, tra l’altro, che si creerà un’area di estensione pari 5.000 mq di portici commerciali ad un solo piano.
Stamattina ho scattato questa foto nei pressi della Chiesa S. Maria Goretti di Frosinone, all’interno di quell’enorme edificio, definito Polo Commerciale Centro Città, che ospita, come attività commerciali, un Supermercato CONAD, un bar e …. nient’altro. Il sito di questo Polo è altrettanto vuoto, e non aggiornato, avendo al suo interno ancora il negozio DMax che non c’è più.*
Si vedono chiaramente al piano terra numerose vetrine vuote, di un paio di attività che sono scomparse lasciando solo delle targhe, ed un intero primo piano totalmente vuoto.
Non ho competenze amministrative, e quindi quel che dico potrebbe essere totalmente infondato: ma se ci sono già disponibili questi spazi, a cosa servono altri 5.000 mq di portici nei pressi della Stazione ferroviaria?
Qualche perplessità continuo a nutrirla, e voi?
Per un’idea molto, ma molto vaga di come sarà il Quartiere dopo la riqualificazione, cliccate qui (è l’unica immagine che sia riuscito a trovare).
PS Se vi capita in una giornata di pioggia di accedere all’edificio fotografato, fate molta attenzione: passerete su un pavimento lucido, molto scivoloso, per interni, non esterni. Si fa presto a cadere.
Altri articoli sull’argomento.
*Sarebbe interessante conoscere la storia di questo Polo: chi l’ha costruito, con quali materiali, con quali autorizzazioni, quali finalità, se non siano stati commessi abusi poi sanati e da chi. Ne sapete qualcosa?
Riqualificazione Frosinone Scalo: gemellaggio Frosinone Gibilterra
Se la pista dell’aeroporto di Gibilterra può tagliare una strada in due (incredibile ma vero), con conseguente blocco del traffico stradale in coincidenza dell’arrivo / decollo di un aereo, per quale ragione, pur di ottenere una piazza rinascimentale a Frosinone (???), non possiamo tagliare in due Via Don Minzoni, importante arteria di accesso alla stazione ferroviaria?
Raccolta firme referendum Buona Scuola
Diverse organizzazioni sindacali stanno raccogliendo le firme per promuovere quattro quesiti referendari sulla riforma del Governo Renzi, detta “La Buona Scuola”.
Le informazioni generali possono essere lette nel dettaglio sul sito dedicato.
Nella nostra città, Frosinone, è possibile firmare sino a giovedì prossimo, 23 Giugno, presso l’Anagrafe Comunale, in Piazza VI Dicembre, secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì mattina ore 9.00-12.30, lunedì e mercoledì pomeriggio ore 15.30-17.30.
È possibile che la scadenza ultima per le firme subisca qualche variazione, è bene firmare quanto prima.
Grazie.
PS Lunedì 20 Giugno a Frosinone cade la festa patronale di San Silverio, occorre prestare attenzione al fatto che gli uffici comunali potrebbero essere chiusi oppure osservare un orario ridotto.
I non residenti a Frosinone possono naturalmente recarsi negli Uffici dei rispettivi Comuni di residenza.
Riqualificazione Frosinone Scalo: proseguono i lavori
Proseguono i lavori nell’area antistante la Chiesa della Sacra Famiglia in Frosinone, stamattina già pavimentata nel punto in cui Via Don Minzoni è stata definitivamente tagliata in due.
Continuo a trovare strano che un Comune in difficoltà finanziare, non in grado di sistemare le rotatorie strette, o arrampicate in collina disseminate lungo il travagliato Viale Volsci (ex SS Monti Lepini), si lanci in un’avventura dai costi e soprattutto dalle finalità logiche mai chiarite.
La terza fase di questa “riqualificazione” prevede che un privato costruisca a spese sue, con il terribile meccanismo del project financing, a creare un’area commerciale porticata di 10.000 metri quadri. È ovvio che il privato sia già stato identificato.
Sarebbe utile sapere due cose: quanto costerà la gestione di quest’area commerciale, quando il privato, dopo averla manutenuta per 20-30 anni, la darà al Comune? Ovvio che si lascia un carico finanziario a chi oggi non ne sa nulla, onere del quale l’Amministrazione Ottaviani non si cura, perchè non sarà lei a gestirlo. L’altro dubbio è relativo all’utilità di un’area commerciale: avete visto in quell’obbrobrio cementizio adiacente alla Chiesa Santa Maria Goretti, nel quale esiste un punto vendita Conad, quanta area commerciale al piano superiore è vuota e sta cadendo a pezzi?
La domanda è semplice: a chi giova realmente tutto questo? E quanto costa a noi cittadini, in termini finanziari e di consumo di suolo?
Vi segnalo un entusiastico articolo apparso su Il Giornale Nuovo, e TG24Info News, sulla magnificenza di questa opera. Molteplicità dei punti di vista.
Riqualificazione Frosinone Scalo: tagliata in due Via Don Minzoni
Per il Progetto di riqualificazione del Quartiere di Frosinone Scalo siamo ora alla fase 2, che prevede il taglio della Via Don Minzoni, che passando davanti alla Chiesa della Sacra Famiglia, porta, anzi portava alla stazione. La freccia indica l’altezza della chiusura della strada, delineata da due barre rosse: la creazione della micro-area pedonale sostanzialmente consentirà ai fedeli che escono dalla Chiesa di accedere ai giardinetti posti di fronte senza dover attraversare la strada, e, viceversa, a chi si trova nei giardini di entrare, volendo anche di corsa, in Chiesa per assistere ad una funzione religiosa senza arrivare in ritardo.
Poichè non è stato possibile vedere uno straccio di documento, richiesto a suo tempo all’Amministrazione Comunale Ottaviani, è ovvio che queste un po’ comiche immagini e fantasie sono le uniche spiegazioni che mi so dare sull’utilità, per così dire, della chiusura di un’arteria di accesso al piazzale della stazione ferroviaria, un unicum, che non credo abbia eguali in altre città. Generalmente le stazioni dovrebbero essere facilmente accessibili, e, considerato il traffico umano e di mezzi che creano, godere di spazi adeguati a smaltirlo, specie nelle ore di punta.
Le ragioni di ordine superiore di questo ulteriore progetto di un Comune che non ha soldi per concludere le orrende rotatorie presenti in Viale Volsci, strada urbana un tempo SS Monti Lepini, sono ad oggi ignote.
Così va il mondo.
I punti vendita COOP di Frosinone e Latina sono in franchising
Amen.
La COOP non sei più tu – Frosinone e Latina, è su Facebook
A proposito della vicenda punti vendita COOP delle province di Frosinone e Latina in procinto di essere dismesse in franchising, vi segnalo la pagina Facebook “La COOP non sei più tu – Frosinone e Latina“.
Un Mi Piace sulla pagina potrà essere d’aiuto?
Filo diretto COOP risponde ad una lettera di un socio, in merito a COOP Frosinone, in via di essere dismessa in franchising
Ad una mia lettera inviata a Filo Diretto COOP per avere chiarimenti sulla vicenda COOP Frosinone e Latina in franchising, è giunta questa risposta:
“Gentile Signor …………..,
Unicoop Tirreno ha dovuto, negli ultimi anni, compiere scelte difficili per risanare la rete di vendita e i risultati economici della cooperativa. Lo ha fatto in Campania e nel Lazio, cercando sempre di garantire la continuità di presenza del marchio nelle aree interessate e di garantire il più possibile i posti di lavoro. L’alleanza con Coop Alleanza 3.0 ha permesso di affrontare e dare risposta ai problemi di presenza in quelle aree. Non tutto si è potuto ricomprendere all’interno di questi accordi, per ragioni di formato, di collocazione e di bacino economico dei punti di vendita. La soluzione del franchising, con il passaggio anche dei dipendenti alle medesime condizioni e con l’impegno della cooperativa ad assorbire le eventuali eccedenze, è una strada che rispetta gli stessi principi di presenza e di tutela. La soluzione è diversa da altri casi: non si tratta di cessione dei negozi con cambio di insegna, ma di un rapporto di franchising, che mantiene un legame con il marchio.
Forse non sarà la soluzione più gradita, ma è l’alternativa individuata alla chiusura, che sarebbe stata davvero dolorosa.
Cogliamo l’occasione per salutarla
Cordialmente
Servizio di Filo Diretto con Unicoop Tirreno”
Ringrazio Filo Diretto COOP, che risponde con questo testo, sempre uguale, a tutti coloro che chiedono spiegazioni. :(